Il nostro miele

Per molti il miele è una sostanza molto dolce, prodotta dalle api e sfruttata dall’uomo sia per il suo potere dolcificante che per le sue virtù dietetiche e terapeutiche; sono invero assai pochi quelli che conoscono le ragioni dell’esistenza di tanti tipi di miele, tra loro diversi per aspetto ed aroma.

Per definizione il ”il miele è il prodotto alimentare ricavato dalle api mellifere partendo dal nettare dei fiori o dalle secrezioni provenienti dalle parti vive delle piante o che si trovino su di esse, che le api stesse raccolgono, trasformano, addizionano di sostanze specifiche, immagazzinano e lasciano maturare nei favi dell’alveare”.

Accettata in linea generale questa definizione, non ci resta che constatare che il miele è un prodotto biologico molto complesso, che varia notevolmente nella sua composizione a seconda della flora di origine, della zona, delle condizioni climatiche; è quindi più opportuno parlare di ”mieli” anziché di ”miele”. Le differenze tra un miele e l’altro dipendono soprattutto dalla qualità e quantità delle piante che fioriscono e producono nettare nello stesso periodo. In molti casi, comunque, vi è una fonte principale che predomina nettamente sulle altre e conferisce al miele le sue peculiari caratteristiche; si parla allora di mieli monospecifici o monoflora.

Il miele durante la gravidanza

Grazie alle sue caratteristiche alimentari, il miele diventa un ottimo integrante durante la gravidanza e l’allattamento poiché rinforza le difese organiche della madre prevenendo malattie come l’influenza e le bronchiti.

Il miele e i bambini

Grazie alla sua digeribilità, lo si può somministrare ai bambini fin dalle prime pappe. Contiene sostanze preziose per la salute e lo sviluppo ed è quindi indispensabile  nell’alimentazione infantile.

Il miele e i bambini

Grazie alla sua digeribilità, lo si può somministrare ai bambini fin dalle prime pappe. Contiene sostanze preziose per la salute e lo sviluppo ed è quindi indispensabile  nell’alimentazione infantile.

Il miele e gli sportivi

Nell’alimentazione degli sportivi, il miele merita senz’altro il promo posto in quanto l’esperienza e le prove condotte indicano che somministrato prima dello sforzo produce energia ed accresce le capacità fisiche, mentre somministrato dopo lo sforzo, i tempi di ripresa sono più rapidi.

Il miele e anziani

Particolarmente indicato per far fronte ad alcune esigenze che si riscontrano nell’organismo delle persone anziane, il miele è un energetico di pronta assimilazione che non affatica l’apparato digerente, ma al contrario ne stimola la funzionalità.

Il miele è per tutti

Il miele è un dono della natura per ognuno di noi. Perché consigliare il miele solo ai bambini, agli anziani ed agli atleti come unici soggetti che hanno bisogno di una pronta e non dispendiosa assimilazione? Perché chi compie i lavori quotidiani deve anche sottoporre il proprio organismo alla fatica di scindere lo zucchero bianco che assume in glucosio e fruttosio? Il miele è un toccasana per tutti.

Tipologie di miele

MIELE raccolto su fioritura di TARASSACO

Specifiche:

Colore: giallo vivo
Sapore: forte e caratteristico, ricorda l’infuso di camomilla
Profumo: poco gradevole al primo impatto
Consistenza: cristallizza subito in forma compatta e fine
Provenienza: prati del Vicentino ed Altopiano dei Sette Comuni
Usi: come miele da tavola per chi ne apprezza il gusto

Miele di Acacia

Specifiche:

Colore: bianco – giallo paglierino
Sapore: leggero, delicato
Profumo: delicato, ricorda quello del fiore
Consistenza: liquido; è tipica di tale miele, se puro, l’assenza di cristallizzazione
Provenienza: Piemonte, Lombardia, Veneto e tutta Italia
Usi: per la sua delicatezza, si presta a qualsiasi uso

Miele di castagno

Specifiche:

Colore: bruno scuro
Sapore: forte, amarognolo
Profumo: acre, pungente
Ponsistenza: liquido. La cristallizzazione è ritardata se puro o misto a mieli di acacia, compatta e grossolana  se misto a miele di prato. Cristallizzato diventa pastoso e più chiaro.
Provenienza: zone collinari di tutta Italia
Usi: come miele da tavola e nella preparazione di dolcetti tipici

Melata di abete

Specifiche:

La melata è un’altra materia che le api utilizzano per la produzione del miele.
Essa non deriva dal nettare dei fiori, ma dalla linfa degli abeti che alcuni insetti elaborano e che le api raccolgono nel sottobosco o direttamente dagli alberi.

Colore: bruno-nero con riflessi verdastri
Sapore: un po’ aromatico, ricorda il malto
Profumo:
appena percepibile
Consistenza: cristallizza molto lentamente, con il freddo diventa pastoso
Provenienza: boschi di conifere dell’Altopiano di Asiago
Usi: come miele da tavola

MIELE raccolto su fioritura di RODODENDRO

Specifiche:

Colore: da giallo paglierino a giallo oro tendente al rosso, se  accompagnato da flora alpina.
Sapore:
leggero e delicato
Profumo: leggero, a volte più pronunciato se coperto da piccole quantità  di nettare proveniente da fiori ad aroma intenso.
Consistenza: cristallizzazione fine o a fiocchi, che si conserva a lungo.
Provenienza: zone alpine e prealpine.
Usi: come miele da tavola, viene utilizzato con successo nella cosmesi.

Mille fiori di montagna

Specifiche:

Colore: bruno scuro
Sapore: forte, amarognolo
Profumo: acre, pungente
Ponsistenza: liquido. La cristallizzazione è ritardata se puro o misto a mieli di acacia, compatta e grossolana  se misto a miele di prato. Cristallizzato diventa pastoso e più chiaro.
Provenienza: zone collinari di tutta Italia
Usi: come miele da tavola e nella preparazione di dolcetti tipici

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